La treccia pasqualina è un lievitato che assomiglia ad un pane leggermente dolce, assolutamente non stucchevole e delicatissimo.
È un dolce che propongo ogni anno e ha sempre un gran successo!
Vi lascio la ricetta in questo periodo pasquale atipico, vi terrà impegnati per un po’ durante queste giornate all’insegna dello stare a casa! Un abbraccio

Treccia Pasquale, senza… burro, latte e uova
INGREDIENTI
- 600 g di farina Manitoba
- 120 g di zucchero
- 60 g di yogurt di soya a temperatura ambiente
- la buccia di un limone
- 50 g di burro vegetale a temperatura ambiente
- 2 cucchiai di liquore
- 100 ml di latte vegetale a temperatura ambiente
- 1 bustina di lievito vanillato
- Granelle di zucchero a piacere
PROCEDIMENTO
- A mano o con una planetaria dotata di gancio mescolate la farina, lo zucchero, il liquore, la buccia di limone e il latte. Aggiungiamo poi lo yogurt e il burro e continuiamo a mescolare. Per ultimo aggiungiamo il lievito e una volta incorporato mettiamo a lievitare per almeno 2 ore in forno spento con la lampadina accesa.
- Riprendiamo l’impasto dopo le 2 ore e formiamo 3 strisce di impasto di lunghezza uguale e che ci consentano di intrecciarle tra loro. Creiamo la nostra treccia e riponiamola a lievitare per un’altra ora in forno spento e con lampadina accesa.
- Riprendete la treccia, spennellatela con del latte vegetale, cospargete di granella di zucchero e preriscaldate il forno a 160º. Arrivato a temperatura infornate per 40-45 minuti.
CONSIGLIO: conservare la treccia sotto una campana di vetro o dentro una scatola ben chiusa per un massimo di 3 giorni.